L’8 agosto 1786 c’è la prima ascesa al Monte Bianco 

Quando pronunciamo la parola ‘paio’ stiamo dicendo che non può darsi un ‘uno’, senza il suo ‘altro’. E il primo del paio che si mosse alla conquista del Monte Bianco era un cercatore di cristalli che si chiamava Jacques Balmat (poi rinominato “Mont Blanc”). Per capire bene quello di cui stiamo parlando, dobbiamo immaginare la vetta più alta d’Europa come un pezzo di granito gigante e un po’ misantropo; ma se i minerali sono il tuo mestiere, ecco che questo può risultare, paradossalmente, il tuo paradiso terrestre.

Se invece sei un botanico, come Michel Gabriel Paccard (il secondo elemento di questo paio), devi invece piegare la schiena in basso; si sa, l’alta quota è sempre improvvida per la flora. Che non stesse cercando la “Saussurea alpina”? È questo un piccolo, rarissimo cardo viola, così chiamato in onore di Horace-Bénédict De Saussure, il geologo svizzero che finanziò l’impresa, promettendo (sembra) un premio in denaro a questo paio.

Chissà che i prossimi botanici, in future spedizioni sul ghiaccio, dovranno cercare loro malgrado specie più vicine ai cactus: una questione spinosa che sarebbe – forse – il caso di affrontare.

Onomastico:
San Domenico di Guzmán