L’11 aprile del 1954 è stato il giorno più noioso della storia

Il colmo per un giornalista è quel giorno in cui, a far notizia, sono solo le foglie morte che cadono dagli alberi. Doveva saperlo bene Spike, il fratello maggiore di Snoopy, che viveva tutto solo nel deserto californiano: per non impazzire di noia, parlava con un cactus.

Che quell’11 aprile sia stato il giorno più piatto del secolo breve lo sostiene William Tunstall-Pedoe dell’Università di Cambridge. Il suo software “True Knowledge” ha esaminato i titoli di giornale dal 1900 in poi, e in quel giorno non ha trovato nessun evento, nascita o morte di rilievo.

Walter Benjamin sosteneva che l’unico modo che abbiamo per capire la storia è analizzarla contropelo. Cosa vuol dire? Che gli archivi sono interessanti non per ciò che contengono, ma per quello che ancora non-conservano o che hanno perso.

Siamo convinti che l’11 aprile del ‘54 sia stato sì un vuoto a perdere, ma conservato proprio per questo dentro la storia.

Onomastico:
Santa Gemma Galgani