Il 12 luglio 1903 viene aperta al pubblico per la prima volta Villa Borghese 

La famiglia Borghese era sempre stata molto generosa nell’aprire la sua ‘villa delle delizie’ ai cittadini romani: sappiamo che nell’800 vi si svolgevano passatempi e svaghi festivi. Poi, nel 1903, la proprietà passa allo Stato Italiano e il parco diventa così una delizia condivisa.

Oggi, vogliamo vivere una giornata tipo di quel periodo. Nel 1904, Giacomo Balla si trasferisce in un antico monastero ai margini del parco, dipingendo lo scenario che gli si spalanca davanti agli occhi ogni giorno. Apriamo la finestra insieme a lui: vediamo ragazze sistemarsi i cappelli e la cupola di San Pietro, tra campi coltivati e vigne. Ma quei sibili e quel vento dipinti da Balla hanno un moto stranamente ‘impaziente’: lui è già futurista, anche se non lo sa ancora.

Dipingendo il movimento, anticipò di quasi sessant’anni la teoria di Edward Lorenz, in cui si afferma che un piccolo cambiamento nelle condizioni iniziali può produrre un risultato significativamente diverso. Si chiama ‘effetto farfalla’ e questo è il nostro omaggio.

Onomastico
San Giovanni Gualberto